top500
Con una performance Linpack (HPL) di 174,7 petaflop, il supercomputer LEONARDO, ospitato da CINECA e finanziato congiuntamente da EuroHPC JU e dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) , ha raggiunto la 4a posizione nell’ultima versione dell’elenco Top500 dei supercomputer più veloci del mondo, come annunciato alla conferenza SC22 a Dallas, in Texas, il 14 novembre 2022.
Questo traguardo premia l’impegno cinquantennale di CINECA a sostegno della ricerca attraverso l’HPC e conferma il ruolo dell’Italia come asset strategico nella costruzione dell’ecosistema europeo dell’HPC.
Leonardo sarà inaugurato con una cerimonia che si svolgerà il 24 novembre 2022 a Bologna – Italia.
Informazioni Tecniche
Il sistema Leonardo è fornito da Atos, basato su BULL SEQUANA XH2000. Leonardo è composto da due moduli di calcolo principali: un modulo Booster, che è stato implementato nell’ottobre 2022, il cui scopo è massimizzare la capacità computazionale tramite GPU basate su NVIDIA Ampere, e un modulo Data Centric, che sarà pronto nel 2023, con l’obiettivo di soddisfare un gamma più ampia di applicazioni tramite CPU Intel Sapphire Rapids. Il modulo booster appena rilasciato ha raggiunto un HPL di 174,7 petaflop. Il sistema entrato in classifica non è ancora completo. L’installazione di Leonardo non si è ancora conclusa, infatti, Cineca e Atos prevedono di migliorare le prestazioni di Leonardo fino a raggiungere 240 Petaflops HPL nelle prossime settimane.
Nella co-progettazione di un’architettura potente ed efficiente per supportare i ricercatori, è stata valutata anche la questione della sostenibilità. Tutte le soluzioni tecnologiche utilizzate sono state valutate anche dal punto di vista del loro impatto ambientale, in particolare, le tecnologie utilizzate per il raffreddamento delle sale del supercomputer e del datacenter.
The Leonardo system is supplied by Atos, based on BULL SEQUANA XH2000. Leonardo is composed by two main computing modules: a Booster module, that was deployed in October 2022, which purpose is to maximize the computational capacity through NVIDIA Ampere based GPUs, and a Data Centric module, that will be ready in 2023, aiming to satisfy a broader range of applications via Intel Sapphire Rapids CPUs. The booster module just released reached a HPL of 174,7 petaflops. Not all the Leonardo system has been used. In fact, Cineca and Atos expect to improve the Leonardo performance till 240 Petaflops HPL during the next weeks.
While co-designing a powerful and efficient architecture to support researchers, also the issue of the sustainability has been evaluated. All the technological solutions used were evaluated also from the point of view of their environmental impact, in particular, the technologies used for cooling the supercomputer and the datacenter rooms.
L'ECOSISTEMA EUROHPC A SUPPORTO DELLA RICERCA
Il supercomputer europeo Leonardo installato nel Tecnopolo di Bologna, è uno dei tre sistemi pre-exascale dell’impresa comune EuroHPC Joint Undertaking (EuroHPC JU). Il progetto fa parte delle azioni che l’Unione Europea sta mettendo in atto per sostenere la diffusione dell’High Performance Computing come forza trainante per la crescita e l’innovazione. Il 50 per cento della potenza di calcolo generata da Leonardo sarà infatti a disposizione degli istituti di ricerca e delle università italiane; il resto sarà utilizzato dai ricercatori europei.
ACCESSO A LEONARDO
La fase di pre-produzione del supercomputer è già iniziata. Il bando LEAP (Leonardo early access program) è rivolto a progetti con un elevato impatto scientifico, in grado di sfruttare una disponibilità estremamente ampia di risorse computazionali. I ricercatori di tutti i settori della scienza, dell’industria e del settore pubblico possono presentare le loro proposte, indipendentemente dalla loro nazionalità. I progetti selezionati avranno accesso al sistema da gennaio 2023. Leonardo diventerà pienamente operativo per gli utenti a fine marzo 2023.
dichiarazioni
Anders Dam Jensen, direttore esecutivo EuroHPC JU:
Due supercomputer EuroHPC classificati tra i quattro supercomputer più potenti al mondo sono una forte testimonianza del fatto che l’EuroHPC Joint Undertaking sta raggiungendo i suoi obiettivi. LUMI e Leonardo sono entrambi sistemi pre-exascale di alta gamma e saranno disponibili per la ricerca e l’industria europee per innovare e migliorare la qualità della vita dei cittadini, sostenendo ulteriormente la sovranità digitale dell’Europa
Francesco Ubertini, Presidentdi Cineca:
Cineca è molto orgoglioso del risultato raggiunto da Leonardo nella lista Top500. Questo traguardo premia l’impegno del Consorzio, che da oltre cinquant’anni sostiene la ricerca tramite il calcolo ad alte prestazioni, e conferma il ruolo dell’Italia come asset strategico nella costruzione dell’ecosistema HPC europeo. È un onore condividere questo successo con i membri dell’impresa comune EuroHPC JU. I supercomputer come Leonardo sono in grado di fornire la potenza computazionale necessaria per modellare, simulare e quindi aiutare a comprendere fenomeni complessi. Leonardo consentirà di sostenere la ricerca scientifica di frontiera e l’innovazione tecnologica aiutando così ad affrontare le sfide più difficili della nostra società, tra cui la mitigazione e la gestione dei rischi dovuti a situazioni estreme, a pandemie agli eventi naturali come terremoti, tsunami, eventi vulcanici o inondazioni improvvise – molti dei quali possono essere causati dal cambiamento climatico.
David Vannozzi, Direttore generale Cineca:
Il supercalcolo rappresenta oggi un fattore di spinta decisivo nella competizione economica, e non solo. Per questo Cineca si configura come hub europeo di riferimento per questo nuovo tipo di approccio ai big data, poiché le applicazioni di Leonardo sono sostanzialmente illimitate e possono essere messe a disposizione del decisore politico in tempo reale. Ciò che sta già avvenendo nel campo della ricerca medico-scientifica per far fronte per esempio al Covid-19, può essere ripetuto anche in altri campi. Oggi abbiamo posto le basi per entrare nella quarta rivoluzione industriale e per poter rileggere la realtà, per modificarla, attraverso il supercalcolo
Sanzio Bassini, Direttore del dipartimento HPC di Cineca:
Il sistema di pre-exascale Leonardo fornirà alla comunità scientifica il sostegno per compiere significativi progressi nel campo computazionale, in linea con la storia dell’HPC di Cineca. La performance presa a riferimento per la lista Top500 si riferisce ad una frazione del 70% dell’intero sistema, a conferma dell’alto valore del risultato raggiunto. Il sistema Leonardo, a differenza dei sistemi di calcolo ad alte prestazioni di fascia alta classificati nella Top500, è progettato per fornire ai ricercatori pubblici e privati europei e italiani un sistema HPC ad alta produttività, in grado di sostenere prestazioni di fascia alta, come dimostrato dal posizionamento del sistema al quarto posto a livello mondiale.