Durante la sua visita in città, la commissaria europea Gabriel ha fatto tappa al Tecnopolo di bologna, per visitare il sito di costruzione del supercomputer Leonardo.

Nel pomeriggio di oggi, la Commissaria Europea per l’Innovazione, Ricerca, Cultura, Istruzione e Gioventù, Mariya Gabriel, sarà in visita al Tecnopolo di Bologna, nell’ambito di un evento internazionale, e sarà presente a una conferenza stampa con il Ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa e il Ministro dell’IstruzionePatrizio Bianchi.

Durante la visita all’hub bolognese, la Commissaria sarà accompagnata dal presidente del CINECA, il professor Francesco Ubertini, e dal presidente dellIstituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), il professor Antonio Zoccoli, al cantiere che diventerà il sito di installazione del supercomputer Leonardo.

Durante la conferenza stampa, la Commissaria ha detto:

Credo che Bologna stia mandando un segnale molto forte nel settore della tecnologia e dell’avanzamento: quando si lavora insieme si arriva a un risultato tangibile, di grande forza. Molte volte si dice che manca leadership nel settore della scienza invece no. Bologna ci fa capire che la leadership nel settore della scienza c’è e crea dei risultati che sono utili per tutta la popolazione, per tutti i nostri settori produttivi, anche per le piccole e medie imprese. Quello che ho visto oggi nel corso di tutta la visita è un messaggio molto positivo. Grazie a questa leadership e a precise scelte politiche si possono raggiungere risultati come questo.

 

Su Leonardo Gabriel ha aggiunto:

Come Europa dobbiamo essere competitivi, c’è un discorso di leadership europea che ci pone come promotori di un’innovazione che può essere da tutti i punti di vista competitiva. Però dobbiamo ricordarci che mantenere questo tipo di competitività dobbiamo creare delle sinergie. Ci sono cinque macchine di questo tipo in Europa, io mi auguro che si vada a creare una sinergia tra queste cinque macchine.

Il MinistroPatrizio Bianchi ha detto riguardo al Tecnopolo:

Siamo arrivati qui dopo un lungo percorso che abbiamo svolto negli anni, in cui abbiamo semplicemente raccolto una tradizione che era straordinaria che era quella del Cineca e dell’Infn. Abbiamo raccoltro questa tradizione e questa sfida straordinaria che ci si era proposta, abbiamo ritrovato questo posto – la vecchia Manifattura tabacchi – che diventa il punto centrale del sistema europeo di Big Data […] 

È una rete, una rete che poi si svilupperà, come ha detto il professor Zoccoli, verso il quantum computing. Questo vuol dire che l’Italia e l’Europa si mettono alla testa dei processi di innovazione a livello mondiale.

La Ministra Maria Cristina Messa ha descritto i principali driver del progetto:

L’hub di Bologna è stato ideato, sviluppato e realizzato secondo tre linee in particolare. Prima di tutto, è partito dall’analisi delle forze di ricerca e sviluppo di Regione Emilia-Romagna che qui ha concentrato molti sforzi. Secondo, partendo da queste forze è stata creata una rete inclusiva di tutte le realtà che potessero avere un ruolo in quest’area. Il terzo punto forte è stato quello di aver disegnato e costruito questo Hub insieme all’Europa. Di questo bisogna ringraziare il ministro Bianchi, che è stato il vero fautore del progetto. 

Sul ruolo di Cineca la Ministra ha poi aggiunto:

Il ruolo di Cineca nella gestione di questo grandissimo progetto UE è fondamentale sia per lo sviluppo e la ricerca sia per il sevizio che verrà dato a tutta la comunità di innovatori.

In questa occasione la commissaria visiterà anche il data center del Il Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a medio termine (ECMWF). Questa è la prima infrastruttura installata nell’area del Tecnopolo dopo il trasferimento da §Reading (England). Ad accompagnare la visita ci sarà anche il direttore generale di ECMWF, Florence Rabier.